domenica 3 maggio 2015
Soldati e Partigiani: il vecchio ed il Nuovo. III
Badogliani, Partigiani, Patrioti, Civili
3.3. Vigilia di battaglia.
70° della Lberazione e della fine della Seconda Guerra Mondiale
3.3. Vigilia di battaglia. Una risposta non data.
Nel diario di Giuseppe Olivo, che
il 18 luglio sarà ferito gravemente, alla data del 17 luglio si coglie tutta
l’attesa degli avvenimenti.
“Dalle informazioni che abbiamo avuto dai paracadutisti della Nembo
avremo dei combattimenti durissimi per sfondare la nuova linea tedesca sul
Musone. I paracadutisti a
Filottrano hanno già avuto circa 600 fra morti e feriti….
…….
Nottata movimentata e così pure l’intera giornata. Verso le 18 (del
16 luglio 1944, n.d.a.) è arrivato
l’ordine di tenersi pronti. Domattina il I Battaglione attaccherà e noi gli
daremo il cambio dopo 48 ore di rincalzo, naturalmente se tutto andrà bene![1]
Da parte tedesca ormai si ha la
percezione che si è alla vigilia di un attacco in grande stile. Durante la
notte si percepisce il rumore degli autocarri e dei carri armati nemici che
stanno prendendo posizione; questo diffonde fra le file tedesche un certo
nervosismo. Ognuno chiede a se stesso e si domanda dove verrà l’attacco e in
quale punto verrà svolto il massimo sforzo per attuare lo sfondamento. I
comandi cercano di prepararsi nel migliore dei modi. Per far fronte all’attacco
dei carri armati, viene diramato l’ordine, che raggiungerà ogni uomo di prima
linea: in caso di attacco di carri armati, lasciarsi superare dai carri armati
stessi; contrastare, invece, combattendo le fanterie che seguono i mezzi
corazzati stessi. In ogni caso bisogna tenere, da parte tedesca, ed un ordine
preciso per i soldati tedesco, tenere le posizioni.
Questo ordine è estremamente
importante da sottolineare, in quanto l’indomani, come vedremo, sarà la tattica
applicata contro gli elementi del I battaglione del 68° Reggimento fanteria del
Corpo Italiano di Liberazione sul Musone, davanti a Casenuove, che ostacolerà
per tutta la mattina l’avanzata italiana.
Massimo Coltrinari
(massimo.coltrinari@libero.it)
[1] Olivo G., Diario di Guerra, in Appignanesi P.,
Bacelli D., La Liberazione di Cingoli. 13
luglio 1944 e le altre pagine di storia cingolana, Cingoli, Associazione
Nazionale Partigiani d’Italia Sezione di Macerata-Amministrazione Provinciale
di Macerata-Comune di Cingoli, 1986, pag. 215
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