Dalle Mainarde alle Marche e l’’ordinamento definitivo del Corpo
Italiano di Liberazione.
Con il cambio di dipendenza
operativa, per il Corpo Italiano di Liberazione inizia il ciclo operativo nel
settore adriatico che si svolgerà dal 1 giugno al 16 agosto e che sarà
caratterizzato da un’avanzata profonda di oltre
Il vero motivo per cui i reparti
Italiani furono dirottati nel settore adriatico risiede nella determinazione
britannica e dunque statunitense, di non offrire opportunità di risonanza
mediatica agli Italiani. Il Corpo Italiano di Liberazione non doveva andare
“Se guardiamo
con occhi sereni a questa ingrata decisione, ed oggi è abbastanza facile
vedervi due componenti, strettamente intrecciate. La prima è il desiderio,
abbastanza giustificato e comprensibile di far partecipi di una
vittoria-simbolo soltanto i reparti di quelle Nazioni che nel settembre 1939
avevano affrontato il peso ed i rischi di una guerra durissima, prima contro
Hitler e poi contro Mussolini. La seconda componente, più sofisticata
storicamente, è il malumore alleato, soprattutto britannico, per il non
desiderato, improvviso e pericoloso irrompere nella scena italiana di un
“appoggio” sovietico alla causa della Monarchia, di peso diplomatico e politico
rilevantissimo. Dall’arrivo di Togliatti in Italia, marzo 1944, con la sua
“svolta di Salerno”, si profila evidentemente, benché ancora in germe, una
situazione assai più articolata politicamente di quanto immaginato e
desiderato. La si può accettare “obtorto collo”, ma Roma no.”[1]
Spostato dalle Mainarde alla zona
di Lanciano, fu inquadrato nel V corpo d’Armata britannico al comando del gen.
Allfrey. ed operava con la 4a divisione indiana a destra e
Il 17 giugno venne di nuovo
inquadrato nel corpo d’Armata Polacco, fino al suo scioglimento.
[1]
Bandini F.,
Il dirottamento del Corpo Italiano di
Liberazione (C.I.L.) al settore adriatico. in Atti del Convegno di Studi,
Corinaldo 22.23.24 Giugno 1994, Sala Grande del Comune, Roma, Centro Studi e
Ricerche sulla Guerra di Liberazione, Scena Illustrata Editrice, 1996, pag. 81.
[2] Tale Documento, Corpo Italiano di Liberazione.
Ufficio Operazioni. Sezione Ordinamento, è tratto da Crapanzano E. ( a cura
di), Il Corpo Italiano di Liberazione. Aprile-Settembre 1944.
Narrazione-Documenti, Roma, Ministero della Difesa-Esercito, Stato Maggiore
dell’Esercito,
Nessun commento:
Posta un commento