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giovedì 30 luglio 2015

Elisa Bonacini: ricerche

PROCEDONO POSITIVAMENTE LE RICERCHE SUL BOMBARDIERE USA PRECIPITATO IL 19 LUGLIO 1943 A SANTA PALOMBA

PRESTO UN SOPRALLUOGO CON ALCUNI TESTIMONI OCULARI ALLORA TREDICENNI

forse nell'equipaggio anche una giovane pilota statunitense

Stanno per concludersi con esito positivo le ricerche coordinate dall'Associazione “Un ricordo per la pace” sul Bombardiere USA B-25 MITCHELL che settantadue anni fa, esattamente il 19 luglio 1943, venne colpito e si schiantò al suolo con il suo equipaggio nei pressi di Santa Palomba-Pomezia (Roma).
Fu in quella giornata che le forze aeree alleate effettuarono il primo drammatico bombardamento di San Lorenzo- Roma. Sebbene colte di sorpresa la Regia Aeronautica e la Luftwaffe non riuscirono ad organizzare una difesa efficace; vennero colpiti comunque due aerei: un B-26 del 320th BG costretto ad ammarare al largo di Nettuno ed il B-25 del 321st BG s/n 41-13211 che si schiantò al suolo “nei pressi di un ponticello” a breve distanza da Santa Palomba.
La famiglia di uno degli aviatori statunitensi nei mesi scorsi si era affidata al ricercatore americano Mr. Pat Scannon per conoscere il luogo dell'impatto, nella debole speranza di reperire i resti del proprio congiunto che risulta disperso.
Pat Scannon ha contattato così il gruppo di ricercatori dell “Air Crash Po” di Cremona e Bergamo esperti nello studio dei bombardamenti bellici. Il Prof. Agostino Alberti dell' “Air Crash Po” si è rivolto a sua volta alle Associazioni d'Arma Aeronautica del territorio laziale e all'Associazione “Un ricordo per la pace” chiedendo di collaborare per dare una risposta all'accorato appello della famiglia americana.
Attraverso le ricerche condotte da Elisa Bonacini nel territorio di Santa Palomba sono già stati identificati nei giorni scorsi alcuni testimoni oculari del tragico avvenimento, allora tredicenni, che sono pronti ad effettuare un sopralluogo nel punto dello schianto.
Interessantissimi particolari emergono dai loro racconti, tra cui la presenza del corpo di una donna tra l'equipaggio, particolari però ancora tutti da verificare.
Una volta identificato il punto preciso dell'impatto, attraverso una strumentazione specifica metal-detector, saranno cercati eventuali resti del bombardiere; non è escluso possano essere ritrovati anche alcuni resti degli aviatori.
La famiglia statunitense attende con trepidazione il responso del sopralluogo forse per programmare una visita nei luoghi dove perse la vita nel 1943 il loro caro.

Ed in attesa di aggiornamenti a chiusura del caso voglio concludere, quale stimolo di riflessione, con la celebre frase di Roger Waters (Pink Floyd) :
Ashes and diamonds , Foe and friend , We were all equal in the end
Cenere e diamanti, Nemici e amici, Siamo tutti uguali alla fine !


(Foto da www.aircrashpo.com ; mappa da MACR 248 - NARA, College Park)


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