Il I Raggruppamento Motorizzato fu costituito il 26 settembre 1943. Riportiamo di seguito il documento di costituzione
Urgentissimo
Comando del LI Corpo d’Armata
N: 761/Ord. di prot. P.M. 410 lì 26 settembre 1943
Indirizzi
A conferma degli ordini verbali dati questa mane ai comandanti delle divisioni “Piceno” e “Legnano” resta stabilito quanto in appresso:
1. Sotto la data del 28 settembre deve costituirsi il “I Raggruppamento Motorizzato” con le seguenti unità:
a. comando di raggruppamento (SM e QG)
b. un reggimento di ftr. motorizzato su:
- comando di rgt. ( il comando del 67° rgt fanteria)
- un btg. di ftr. Motorizzato (I/67°)
- un btg. Bersaglieri motorizzato (LI btg.d’istruzione)
- un btg. Ftr. (I/93°)
- una compagnia faciloni “S” da 20 (280a)
- una sezione salmerie;
c. un rgt.art.motorizzato su:
- comando di rgt. ( il comando 11° rgt. Art. d.a.”Mantova”)
- due gr.da 75/18 T.M. ( del rgt. Art.d.a. “Mantova”)
- un gr. Da 100 T.M. (il CCCXIV)
- un gr.da 105 /28 (il XII)
- una btr.da 20 c.a.( del rgt.art. d.a.”Mantova”)
d. V btg.contro carri su:
- 2 cp.da 47/32 (16a e 56a)
- 5a cp. carri L 35 l.f.
e. una cp. mista del genio con un plotone artieri, un plotone telegrafisti, un plotone marconisti
f. una sezione CC.RR
g. servizi:
- un nucleo sanità
- un nucleo sussistenza.
Il paragrafo due del documento indica compiutamente la trasformazione o costituzione ex novo
Dei reparti, che devono entrare a far parte del raggruppamento, con varie modalità. Il documento porta la firma del Generale Giuseppe de Stefanis.
Alla definizione di questo ordinamento si giunse in odo confuso e speditivi, senza un piano organico, ed attraverso una serie di malintesi e contrasti fra i vari enti e comandi, in quel caos amministrativo-organizzativo che buon si può immaginare data la situazione postarmistiziale. La nuova unità ne risenti fortemente sia sul piano disciplinare che operativo. Ma ben più importante era il significato che i comando italiani davano alla costituzione del Raggruppamento. Molte illusioni, tanti errori di valutazione e soprattutto fuori dal relae pensiero degli anglo-americani. Per tutti valga quanto scriveva il generale Roatta Capo di Stato Maggiore dell’Esercito in merito a come si doveva considerare il I Raggruppamento Motorizzato
“ Il Raggruppamento è di esistenza provvisoria. Ha lo scopo di permettere ad una rappresentanza dell’Esercito Italiano di prendere al più presto parte alle operazioni alleate, così come già stanno facendo la Marina e l’Aviazione. Appena possibile la partecipazione dell’Esercito sarà estesa a GG.UU e gli elementi dle Raggruppamento torneranno al loro posto normale”
Come si vede una posizione molto chiara, che vedeva nel I Raggruppamento una sora di biglietto da visita. Anche per questa concezione largamente diffusa tra i vertici militari italiani si andrà incontro a dolorose situazioni.
Chi vuole aggiungere ulteriori dati a questo tema è pregato di inviare la sua collaborazione alla e mail: ricerca23@libero.it
Fonti:
Comando LI Corpo d’Armata, Diario Storico. Allegato 1, 26 settembre 1943. Oggetto: Costituzione I Raggruppamento Motorizzato., Roma, Ministero della Difesa Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico.
Ricchezza A., Qui si parla di voi, Bergamo, Bolis, 1946
Castelli E., Profilo storico del LI battaglione AUC – 1943 nella guerra di Liberazione, Palermo, Manfredi editore, 1971
Il Primo Raggruppamento Motorizzato, fu creato (?) a San Pietro Vernotico BR. La dislocazione di parte di esso sarebbe da individuare sulla S.S. 16 Brindisi-Lecce. Qualcuno sa qualcosa in più sulle cronache e la vita quotidiana del Raggruppamento nel paese adottivo di Domenico Modugno?
RispondiEliminaA. G.