Master in “Storia Militare Contemporanea”
La Battaglia di Pasqua
7-12 aprile 1944
Alta Valle Pesio – Cuneo
–
Ricostruzione e analisi
L’evento storico-militare oggetto
di questa tesi è la cosiddetta Battaglia di Pasqua 1944. Inizialmente
mi sono appassionato a questo evento per motivi di interesse umano, in quanto
svoltasi nella valle in cui vivo, successivamente, però, i motivi
“professionali” militari sono subentrati come spinta fondamentale nella ricerca
ed analisi di questo episodio, interessante sotto molteplici punti di vista
tecnico-militari.
1. L’avvenimento
oggetto di questa tesi
Questa tesi ricostruisce e
analizza la battaglia occorsa nell’alta Valle Pesio, in Provincia di Cuneo, tra
il 7 e il 12 aprile del 1944 (nota come “Battaglia di Pasqua”).
Tale battaglia
si dimostra ben combattuta da parte italiana. Un nucleo duro di Ufficiali del
Regio Esercito, all’indomani dell’8 settembre, decide di organizzare
militarmente una resistenza in montagna, costituendo una “banda” che da poche
unità a settembre ‘43, arriverà ad avere quasi 200 effettivi al momento della
battaglia nell’aprile successivo. La
battaglia viene pianificata, preparata con competenza tecnica emergente,
attraverso una manovra non strettamente dottrinale ed efficace, con un valido
utilizzo delle risorse a disposizione, data la differenza nella relativa
Capacità di combattimento. Sebbene siano riusciti a infliggere significative
perdite all’avversario, sono infine stati costretti a ritirarsi e disperdersi.
Ciò ha permesso la fondamentale conservazione della capacità di combattimento,
sia in termini di risorse umane sia in termini organizzativi, permettendo in un
momento successivo di ricostituirsi rapidamente.
Trattasi quindi di un sostanziale
“pareggio”, dal punto di vista strettamente militare, sebbene entrambe le parti
abbiano, al tempo degli eventi e anche successivamente, reclamato la vittoria,
in ragione, rispettivamente, del numero di perdite inflitte e della capacità di
operare mantenuta da parte italiana, e dell’acquisito controllo del terreno da
parte tedesca. Ciò, al netto dell’inevitabile propaganda, rende l’analisi
dell’evento ancora più interessante, essendo, dal punto di vista
tecnico-militare, moltissimi i punti di forza e debolezza relativa che sono
stati soppesati, sfruttati, colpiti o protetti, dai due contendenti.
[1] Vedremo nel corso della tesi
come della formazione a guida tedesca facessero parte volontari russi, ucraini
e georgiani reclutati dalle SS sul fronte orientale, nonché Italiani di varie
articolazioni della Repubblica Sociale Italiana.