martedì 30 novembre 2021
sabato 20 novembre 2021
mercoledì 10 novembre 2021
Ricerche sulla Brennero
Generale
Coltrinari buonasera
domani è il
mio compleanno, compio sessant’anni, e lei puoi farmi un regalo gradito.
Sono figlio
di un militare appartenente alla 4a compagnia –
IV Battaglione Mitraglieri – 232° Reggimento - Divisione
Brennero. Credo avrà già compreso che sto ricercando notizie che commemorino
mio padre, che fortunatamente è ritornato dalla guerra, ma poco ha raccontato
della sua odissea ed è poi morto, quando non avevo ancora dieci anni.
Ho letto su
internet delle vicende da lei raccontate occorse alla divisione dopo l’8
settembre 1943 dove sostanzialmente afferma che tale unità è forse l’unica che
“rientrò in Italia nel settembre 1943, in modo organico, dai Balcani”.
Su “11ª
Divisione fanteria "Brennero" - Wikipedia “ leggo inoltre
“Nel febbraio
del 1943 la divisione, alle dipendenze del IV Corpo della 9ª Armata, viene
ritrasferita in Albania, presso Durazzo, dove muta nuovamente organico….
Consegnate le armi ai tedeschi, i suoi uomini riescono a reimbarcarsi per
l'Italia, tranne il III Battaglione/231º Reggimento fanteria di
stanza a
Porto Edda che si imbarca per Corfù, dove seguirà le sorti di quel presidio, ed
il I Btg /231º Regg. (insieme ad altri elementi isolati della divisione) che si
unisce ai partigiani albanesi.”
Ora mio
padre, plausibilmente a Durazzo (PM49) dopo essere stato di presidio nell’isola
di Zante per sedici mesi come da testimonianze di commilitoni, non era un
persona che prendeva facilmente ed in modo autonomo decisioni di abbandonare il
reparto, ritengo abbia seguito altri compagni. Dai pochi racconti che ha fatto
a mia madre è stato sicuramente preso prigioniero dai tedeschi ma poi, dopo
vari trasferimenti, si troverà a vivere alla macchia per altri 37 mesi sulle
montagne albanesi.
Le chiedo
per quanto è a sua conoscenza se conosce altri reparti organici della divisione
che abbiano seguito i partigiani e soprattutto se abbia conoscenza specifica
del IV Battaglione Mitraglieri, che sembra “figlio di nessuno” in quanto solo
all’inizio del ’43 ritornava in subordine al 232° reggimento.
A tal
proposito allego un organigramma che ho ricostruito su qualche documentazione
in possesso di mamma, se le può essere di aiuto.
Le sarò
infinitamente grato per gli aiuti che si sentirà e potrà darmi e
nel
ringraziarla ancora in fiducia le porgo i miei più cordiali saluti.
Graziano
Olivetto