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domenica 30 novembre 2025

Alessia Biasiolo. Valore MIlitare al femminile

 

Irma Bandiera, Medaglia d’Oro al Valor Militare

 

Il ricordo delle Medaglie al Valor Militare permette di mantenere il legame con quella parte di vita vera che speriamo di non dover provare sulla nostra pelle: persone che hanno dovuto affrontare problemi e incombenze alle quale mai avrebbero pensato e che hanno stabilito il confine tra subire e voltarsi dall’altra parte, oppure reagire, anche a costo della propria vita o di quella dei propri cari.

Il caso di Irma Bandiera è uno di quelli. Bolognese, classe 1915, apparteneva ad una famiglia antifascista. Fidanzata con il militare Federico Cremonini di stanza a Creta, se lo ritrovò fatto prigioniero dopo l’8 settembre e, tragicamente, la nave che lo stava portando in un campo di prigionia verso il Pireo venne bombardata dagli Alleati. Cremonini venne dato per disperso.

La tragica situazione italiana e il dolore per la perdita di Federico, avvicinò Irma ai resistenti che cominciò ad aiutare, entrando nel contempo nelle fila del Partito Comunista.

Conosciuto Dino Cipollani, noto con il nome di battaglia di Marco, Irma prese sempre più parte attiva alla Resistenza diventando la sua staffetta con il nome di battaglia di Mimma, fino al suo ingresso nella VII Brigata GAP di Bologna; nella sua abitazione di Via Gorizia a Bologna allestì una base logistica partigiana.

A Funo, dove la donna aveva dei parenti che visitava di frequente, il 5 agosto 1944 venne ucciso un ufficiale tedesco e un comandante delle Brigate Nere: la rappresaglia seguente portò all’arresto di tre partigiani e il 7 agosto anche di Irma, che si era appena occupata di portare armi alla sua formazione. Venne rinchiusa nelle scuole di San Giorgio di Piano separata dagli altri partigiani arrestati, poi tradotta a Bologna e sottoposta a continue torture per sei giorni per farle tradire i suoi compagni. Delle sevizie si occuparono i fascisti della Compagnia Autonoma Speciale guidata dal capitano Renato Tartarotti. La crudeltà nei confronti di Irma arrivò ad accecarla con una baionetta e, pur in possesso di documenti cifrati, ella non rivelò i nomi dei suoi compagni oppure la sede delle basi partigiane.

Il 14 agosto, in fin di vita e cieca, Irma venne portata sotto la sua abitazione ancora nel tentativo di farla parlare. Date le inutili torture, i fascisti la uccisero al Meloncello di Bologna.

I familiari la cercarono ovunque, non avendo sue notizie: al centro di smistamento delle Caserme Rosse in Via Coticella, o nel carcere bolognese di San Giovanni in Monte; in Questura e al comando tedesco di Via Santa Chiara, inutilmente.

Il suo corpo venne ritrovato il 14 agosto sul selciato dello stabilimento di una fabbrica di materiale sanitario dove doveva restare esposto per una giornata a monito per chi sosteneva i partigiani.

Trasportato il cadavere all’Istituto di Medicina Legale di Bologna, il custode scattò ai poveri resti delle fotografie per testimoniare le torture alle quali era stata sottoposta la donna.

Quindi Irma Bandiera venne sepolta nel Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna.

Il Partito Comunista diramò un foglio clandestino per incitare ad intensificare lotta contro gli occupanti, proprio in nome di Irma, e la formazione di partigiani attivi a Bologna prese il suo nome: Prima Brigata Garibaldi “Irma Bandiera”. Le venne intitolata una Brigata SAP e un Gruppo di Difesa della Donna.

Al termine del conflitto venne riconosciuta ad Irma Bandiera la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria con la seguente motivazione: Prima fra le donne bolognesi a impugnare le armi per la lotta nel nome della libertà, si batté sempre con leonino coraggio. Catturata in combattimento dalle SS tedesche, sottoposta a feroci torture, non disse una parola che potesse compromettere i compagni. Dopo essere stata accecata fu barbaramente trucidata e il corpo lasciato sulla pubblica via. Eroina purissima degna delle virtù delle italiche donne, fu faro luminoso di tutti i patrioti bolognesi nella guerra di liberazione.

A Bologna la lapide in suo ricordo recita:

Irma Bandiera/ Eroina nazionale/ 1915 – 1944/ Il tuo ideale seppe vincere le torture e la morte/ La libertà e la giovinezza offristi/ Per la vita e il riscatto del popolo e dell'Italia/ Solo l'immenso orgoglio attenua il fiero dolore/ Dei compagni di lotta/ Quanti ti conobbero e amarono/ Nel luogo del tuo sacrificio/ A perenne ricordo/ Posero”.

Lasciata Bologna, Renato Tartarotti si trasferì a Trieste. All’inizio del 1945, con gli uomini della sua Compagnia, si trovò a Vobarno (Brescia) dove venne arrestato per estorsione e rapina e rinchiuso in carcere a Brescia.

Riuscito ad evadere, venne catturato il 16 maggio dai gappisti della 135esima Brigata Garibaldi in Val Trompia e riportato in carcere a Brescia.

Processato a Bologna dalla Corte d’Assise Straordinaria, venne condannato a morte per fucilazione alla schiena. La sentenza venne applicata presso il Poligono di Tiro di Bologna il 2 ottobre 1945, alle sei del mattino.

 

Alessia Biasiolo

 

mercoledì 19 novembre 2025

L'Esercito Tedesco ed il suo rapporto con la popolazione civile in Italia. Gli Eccidi in Campania

 


La dichiarazione di armistizio non sorprese i Comandi tedeschi in Italia. Il Piano “Asche” era stato predisposto da tempo e prevedeva le adeguate contromisure tedesche in caso di fuoriuscita dell’Italia dalla guerra. A dimostrazione che la violenza verso la popolazione civile era una scelta operativa dei Comandi tedeschi fu il loro comportamento previsto come mezzo per garantirsi sicurezza e soddisfare per le esigenze logistiche, ovvero vivere sulle risorse locali. Liberatesi dai vincoli di essere alleate le truppe tedesche passarono ogni limite e nell’area campana prima retrovia del fronte, si comportarono come già si erano comportati in Polonia ed in Russia. Violenze anche gratuite, saccheggi, razzie di animali, requisizioni forzate, mancanza di rispetto per tutto quello che era italiano in nome di un “tradimento” che era più che altro nella loro fantasia, ma che giustificava ai loro occhi ogni comportamento, sono il substrato in cui fioriscono gli eccidi e le stragi, che si mescolano con scontri con antifascisti e soldati del Regio Esercito che ancora non si può chiamare resistenza vera e propria. Soprattutto quello che fu il filo conduttore, e lo sarà per tutta la durata della guerra, le razzie indiscriminate di manodopera da impegare per esigenze militari, prima, per inviarla in Germania, poi. La popolazione a questo stato di cose reagisce, in varie forme e modi, ma con il loro comportamento i tedeschi coinvolgono i civili nella guerra. La ribellione è anche sostenuta dalla speranza dell’arrivo prossimo degli Alleati, che fin da questi primi giorni sono visti come “liberatori”, ovvero coloro che pongono fine al costante pericolo tedesco, che “liberano” ognuno da questa costante pericolo di vita. Nelle grandi città questo è vero, ma nelle campagne e nei piccoli centri l’attesa dell’arrivo dei “liberatori” è anche l’occasione per eliminare ogni autorità espressione del passato regime, del fascismo, che si attuava attraverso possidenti e signorotti locali, che interpretavano a tutto loro vantaggio.[1] In tutta la campagna si assiste a rivolte municipali in cui non vi è presenza se non sullo sfondo del CNL ne tantomeno di esponenti della Repubblica Sociale Italiana, come solo sarà nei mesi a venire. E’ quasi una insorgenza di stampo settecentesco, di contadini che si vogliono liberare dei loro pesi, che si innesta nel problema delle epurazioni e della nascita dei nuovi partiti che al momento sono poco conosciuti ma che si definiscono “antifascisti” per definire  nuovi equilibri di potere  e di lotta ai privilegi. Un fenomeno che si svilupperà ulteriormente nei mesi successivi, che investirà via via le regioni investite dal passaggio del fronte, e che rimarrà in evidenza anche dopo la fine  dei combattimenti e della guerra come lotta per il possesso della terra, lotta al latifondo e che  sarà uno dei grandi temi dell’Italian Repubblica con la soluzione della annosa questione agraria, di origine risorgimentale.

Il primo eccidio tedesco si ebbe a Nola l’11 settembre 1943, in cui caddero 12 ufficiali del locale distretto e due civili[2] ad  opera della Divisione  “Hermann Goering”[3] e nei giorni successivi fino anche il fronte non si spostò a  nord si ebbero altri Caduti per rappresaglie tedesche[4]. La strage di Acerra (1-3 ottobre 1943) con 84 vittime, dovute alla reazione tedesca alla insurrezione della popolazione subissata da violenze e vessazioni.[5] La strage di Afragola, 41 vittime[6], Mugnano di Napoli, 4 fucilati[7], Gugliano in Campania, 13 fucilati sulla piazza principale del Paese[8], la strage di Acerra, del 1 ottobre 1943, nel quadro della ritirata tedesca verso nord, in cui vi furono 87 vittime, voluta come azione verso una popolazione ostile[9], la strage di Orte d’Atella, in cui 25 civili furono uccisi per sedizione e rivolta[10], Teverola, località in cui furono portati 14 carabinieri e 2 civili che nella giornata del 11 settembre avevano difeso il “Palazzo dei Telefoni” a Napoli con le armi in pugno e si dovettero arrendere per l’esaurimento delle munizioni[11], Casal di Principe, con tre uomini e due donne fucilati, il 19-20 settembre 1943, [12],. Più a nord nell’area di casera- Maddaloni si ebbero  a Garzano, la fucilazione di 7 civili, il 28 settembre,[13] a San Clemente di Caserta, il 4 ottobre, furono uccisi 25 civili, che si andarono ad aggiungere al atri 14 uccisi nel mese di settembre nella stessa zona[14], a Tammaro, e nella sua area a fine settembre, furono fucilati 7 civili, nel quadro di operazioni pe reclutare uomini per lavori difensivi[15], a Sparanise in tre diversi episodi tra il 27 settembre ed il tre ottobre furono fucilati 38 persone[16], Limatola, 3 fucilati nel quadro del rastrellamento di uomini costretti a lavorare alla difese della linea Viktor. Tutti questi episoio sono individuatoi a sud della linea del Volturno, o Viktor a seconda  delle intepretazioni, raggiunta dagli Alleati solo il 9 ottobre, dopo che i 1 ottobre era stata conquistat Napoli

 

A Caiazzo, truppe tedesche in ritirata il 13 ottobre per fare terra bruciata fucilarono 22 civili, [17]



[1] Silone è espressione di questa situazione. Vds.Fntamara ecc.

[2] Pietro Manzi, L'eccidio di Nola: 11 settembre 1943, Marigliano, Istituto Anselmi, 1956; Alberto Liguoro, Nola, cronaca dall'eccidioFormigine, Infinito edizioni, 2013, 

[3] Unità che sarà protagonista di altri numerosi eccidi in Toscana e non solo.

[4] Vds. Eccidio di Nola, in Wikipedia, accesso 31 gennaio 2025 in cui vi è la descrizione degli avvenimenti degli eccidi per il mese di settembre e una ricca bibliografia di riferimento

[5] Vds. Strage di Acerra, in Wikipedia, accesso 31 gennaio 2025.

[6] Vds Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia, Afragola, Campania.

[7] Vds Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia, Mugnano di Napoli, Campania

[8] Vds. Eccidio di Gugliano in Campania, in Wikipedia, accesso 31 gennaio 2025.

[9] Vds. Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia, Acerra, Campania

[10] Vds. Eccidio di Orte d’Atella,  Campania, in Wikipedia, accesso 31 gennaio 2025

[11] Qui siamo di fronte ad un vero crimine di guerra. I Carabinieri erano in uniforme ed ottemperarono agli ordini, ovvero reagire ad ogni attacco “da altra provenienza” secondo il messaggio radio di Badoglio. I due civili furono fucilati perché si rifiutarono di collaborare con i tedeschi, Vds. Eccidio di Teverola,  Campania, in Wikipedia, accesso 31 gennaio 2025.

[12] Vds. Eccidio di Casal di Principe, Campania, in Wikipedia, accesso 31 gennaio 2025

[13] Vds. Eccidio di Garzano, Campania, in Wikipedia, accesso 31 gennaio 2025

[14] Vds. Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia, San Clemente di Caserta, Caserta, Campania

[15] Vds. Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia, San Tammaro, Campania,

[16] Vds. Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia, Sparanise, Campania

[17] Vds. Eccidio di località Monte Carmignano, Caiazzo, Campania, in Wiikipedia accesso 31 gennaio 25

sabato 1 novembre 2025

INFOCESVAM N. 5 DEL 2025 Settembre Ottobre 2025

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO XII, 69/70/, N. 5, Settembre - Ottobre 2025, 1 Novembre 2025

XII/5/1051 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XII anno di edizione, 5 il Bimestre di edizione di INFOCESVAM, 1051 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro, in funzione del supporto scientifico alla offerta formativa dei Master. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento

XII/5/1052 -  Progetto 2026/1 Gli Ordinamenti dell’Esercito Italiano nel secondo dopoguerra 1946 – 1977 nel 165° Anniversario della Costituzione dell’Esercito Italiano. Col. Riccardo Baldelli. Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1953 Save the date. Presentazione del Calendario “La Donna e le Armi”. Ass. Amici della Scuola di Artiglieria di Bracciano. 22 novembre 2025. Caserma Cosenz Bracciano.

XII/5/1954 - Sito del Nastro Azzurro: www.istitutodelnastroazzurro.org riporta fino al 31 ottobre 2025 nel Banner “Il Valore Militare Oggi” gli atti di Valore che si sono avuto nel passato.

XII/5/1055 – Progetto 2026/2. Partecipazione e testimonianze nelle Missioni di Pace Valore Militare e contributo alla memoria Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la Pace. Massimo Coltrinari. Proposta al Gabinetto del Ministro

XII/5/1056 - Volume Serie Università. Alessia Biasiolo. “La Fabbrica che costruisce la Storia”. Analisi della produzione industriale italiana tra Ottocento e Novecento”. Dalla Casa Editrice. Ricevuta Bozza n. 1 per la correzione. L’inserimento Indici

XII/5/1057 -  Progetto 2026/3 Il ruolo delle Nazioni Unite nel mantenimento della pace . Dalla Teoria alla pratica: l’Esperienza UNMIK (United Nations Interim Administration Mission) in Kosovo.  Gen.Antonio Vittiglio, Proposta al Gabinetto del Ministro

XII/5/1058 -  Ricerca Interna. La struttura della organizzazione germanica per la occupazione dell’Italia 8 settembre 1943 -2 maggio 1945. Analisi dei Comandi Enti ed Organizzazioni tedesche.

XII/5/1059 - La Rivista QUADERNI del NASTRO AZZURRO n. 3 del 2025 (LUGLIO-SETTEMBRE 2025) 37° della Rivista in data 10 OTTOBRE 2025 è stata invia nella forma pdf a tutti coloro che sono iscritti alla predetta Main List. (603)

XII/5/1060 – Progetto 2026/4 – “Un Bosco per resistere” La Brigata Partigiana “Ciro Menotti” tra le provincie di Pordenone, Treviso Belluno. Dott.ssa Monica Apostoli. Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1061 – Save the Date: Modena 14-16 Novembre 2025. Convegno sulla MOVM Salvo d’Acquisto “Eroismo e Santità”. Collaborazione con la Ass. Naz. Carabinieri; Università dei Saggi Roma.

XII/5/1062 – Progetto 2025/1. Eccidi in Toscana. Cav..Stefano Mangiavacchi ha predisposto la lista degli Eccidi con 1 Vittima nelle 10 provincie toscane; controllo e revisione della data e del luogo.

XII/5/1063 – Università degli Studi “N. Cusano” Telematica Roma. A partire dal 1 novembre, sulla base degli iscritti, il ricevimento studenti per i Master di Storia Militare Contemporanea e Politica Militare Comparata è stabilito il Lunedi. Per il Master in Terrorismo ed Anti Terrorismo il venerdì. Entrambi con orario dalle 10 alle 13.  

XII/5/1064 - Save The date. La sessione di Laurea del Master di 1° Liv. in Storia Militare Contemporanea. Dal 1796 al 1960 si terrà il 17 novembre 2025. Dalle ore 9.00 presso l’Aula Tesi della Università degli Studi “N Cisano Telematica Roma”.

XII/5/1065 – Progetto 2026/5 Cimitero Militare Italiano dell’Asinara. Storia e Memoria 1916 – 2026. Studio funzionale finalizzato al recupero della memoria storica e fruizione del cimitero militare italiano sull’Asinara realizzato nel 1916. Dott. Giorgio Madeddu. Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1066 - Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Schort Video Mese di settembre, 4 Video, mese di ottobre 4 video. Redazione ed edizione a cura del CESVAM I video (Gli Schort Video) sono trasmessi ogni lunedì, (ore 08.00).  Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM. Parola chiave CESVAM. Al 31 ottobre 2025 vi sono iscritti 71 persone.

XII/5/1067 – Progetto 2026/6. Mariano Buratti. Medaglia d’Oro al Valore Militare. La Resistenza nel viterbese 1943 -1944. Col Osvaldo Biribicchi. Proposta al Gabinetto del Ministro. Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1068 – È in corso di edizione il CESVAM Report 2021 – 2025. Tale Report sarà in distribuzione anche nella versione pdf. Nella versione a stampa, sarà in distribuzione, ad indirizzario ridotto (ovvero ad uno scelto numero di nominativi) al fine di avere le copie a stampa disponibili per un più lungo periodo di tempo. Questo è il III Report del CESVAM, dopo quello del 2014 - 2019 e 2019-2021.

XII/5/1069 – Save The date. La sessione di Laurea del Master di 1°Liv.in Politica Militare Comparata. Dal 1960 ad oggi. si terrà il 17 novembre 2025. Dalle ore  14.30.00 in poi  presso l’Aula Tesi della Università degli Studi “N. Cisano Telematica Roma”.

XII/5/1070 – Progetto 2026/7 I Padri Fondatori dell’Esercito Italiano. Il Valore Militare del Risorgimento. Dott. Manuel Vignola. Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1071 – Progetto 2026/8 Tecnologia aeronautica: la formula trimotore. Storia dell’Aeronautica Italiana. I Bombardieri strategici. Gen Antonio Daniele. Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1072 – Progetto 2026/ 9 Sahel 3.0. Terrorismo digitale, materie prime strategiche e nuove sfide per l’Europa e per l’Italia. Dott. Massimo Dionisi. Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1073- Save The date. La sessione di Laurea del Master di 1°Liv.in Terrorismo ed Anti Terrorismo Internazionale. Obiettivi Piani e Mezzi si terrà il 17 novembre 2025. Dalle ore 9.00 presso l’Aula Tesi” della Università degli Studi “N Cisano Telematica Roma”.

XII/5/1074 – Progetto 2026/12. Liberi e Valorosi. Breve storia della Budeswehr. Dott. Di Santo (Monaco). Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1075 - Prossimo INFOCESVAM (novembre -dicembre) sarà pubblicato il 1 gennaio 2026. I precedenti numeri di INFOCESVAM (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. e sui vari blog sia storici e che geografici.

(a cura di Massimo Coltrinari) info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

 

 

 

 

 

 

 

 


domenica 19 ottobre 2025

CESVAM REPORT 2021 2025

 


www. guerradiliberazionelastoria.blogspot.com

Blog inizialmente dedicato al I Raggruppamento Motorizzato, poi dedicato al Corpo Italiano di Liberazione, dal giugno 2015 è dedicato anche ai Gruppi di Combattimento, ovvero alla storia militare della Guerra di Liberazione 1943-1945 nell'approccio di Guerra Classica, ovvero del Primo Fronte della Guerra di Liberazione secondo il nostro approccio di ricerca.

Il tema del blog poi si allarga alla Storia Militare delle Forze Armate Italiane nel periodo 1943 – 1945, la loro organizzazione ed evoluzione, premessa per comprendere la trasformazione dell’apparato militare italiano dalla Monarchia alla Repubblica

Aperto nel 2008 ha avuto un totale di 17444 visitatori,

con una media mensile di 210/250 contatti mensili.

Sono stati pubblicati 350 post, alla data del 30 agosto 2021

Dal settembre 2021 all’agosto 2025 i visitatori sono arrivati ad un totale generale di 31726

per una media di 156 visitatori mensili.

Il numero dei post ammontano a 480

(info: ricerca.cesvam@istitutonastroazzurro.org)

giovedì 9 ottobre 2025

INFOCESVAM n. 4 del 2025 Luglio Agosto 2025 1 settembre 2025

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO XII, 67/68/, N. 4, Luglio - Agosto 2025, 1 settembre 2025

XII/4/1026 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XII anno di edizione, 3 il Bimestre di edizione di INFOCESVAM, 1001 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro, in funzione del supporto scientifico alla offerta formativa dei Master. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento

XII/4/1027 – Chat I Alumni. E’ stata attivata da giugno ed entrata in piena funzione a luglio 2025 una chat per tutti coloro che hanno frequentato i Master di Storia Militare Contempranea, Polirica Militare Comparata e Terrorismo ed Antiterrosimo Internazionale. La denominazione è Alumni.

XII/4/1028 – Volume Serie Università. Alessia Biasiolo. “La Fabbrica che costrusce la Storia”. Analisi della produzione industriale italiana tra Ottcento e Novecento”. Inviato testo alla Casa Editrice. Predispoto Presentazione, Prefazione, Premessa, Nora dell’Autrice, Ringraziamenti Bibliografia. Chiesto preventivo di spesa.

XII/4/1029 - Progetto 2024/2 – Progetto “ 80° della Liberazione. 1944. I Martiti di Fiesole e gli Eccidi in Toscana”. Collaborazione con la Federazione Regionale della Toscana. Coautore Manuel Vignola. Predisposto il Manoscritto 1. Dedicato ai Martitiri di Fiesole. Raccolti da M Vignola n. 15 Documenti che sono le testimonianze repertoriate nel 1945 e 1946

XII/4/1030 - Osimo – Collaborazione CESVAM Associazioni. ANPI – 6 luglio 2025. “ 81° Liberazione di Osimo”. Il Contributo degli Osimani alla Lotta di Liberazione. Storie di militari, patrioti e deportati osimani dopo l’8 settembre. I direttore ha tenuto la relazione introduttiva. Presentato e distributi il Dizionario minimo della Guerra di Liberazione. Presentata una vetrina con tutte le pubblicazioni del CESVAM e del materiale divulgativo

XII/4/1031 – IL CESVAM e le sue attività sono state sospese dal 10 al 30 agosto 2025 per la pausa estiva. La programmazione e la pianificazione adottata ha garantito la regolare pubblicazione dei post in rete.

XII/4/1032 - Progetto 2020/2 Prigionia italiana in mano Britannica 1941 -1947. Il Primo volume Africa Orientale Italiana 1935-1940. “Impero: tra realtà e propaganda” nella versione Bozza 2 Revisione Completata. Compilazione Indici dei Nomi propri, geografici e militari. La copertina è stata composta ed edita.

XII/4/1033 - Chat III Albo d’Oro. E’ stata attivata da giugno ed entrata in piena funzione di luglio 2025 una chat per tutti coloro che hanno partecipano alla creazione dell’Albo d’Oro dei Decorati al Valore militare sia come Utenti che come Collaboratori. La denominazione è Albo d’Oro.

XII/4/1034 – Sito del Nastro Azzurro: www.istitutodelnastroazzurro.org riporta fino al 30 agosto 2025 nel Banner “Il Valore Militare Oggi” gli atti di Valore che si sono avuto nel passato.

XII/4/1035 Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Dal 7 luglio 2025 a cadenza settimanale (ore 08.00) sono pubblicati degli “schort” (Video della Durata di 2 minuti) che illustrano le singole pubblicazioni del CESVAM, 4 pubblicazioni a Luglio (Presentazione, Catalogoa Stampza, Atti 2016, La III Guerra di Indipendenza e 4 pubblicazioni ad Agosto (Anzio, Ebrei I,II, Giudeofobia in Italia. Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM.

XII/4/1036 - Chat II Cusano Master. E’ stata attivata da giugno ed entrata in piena funzione a luglio 2025 una chat per tutti coloro che fanno parte della Docenza per i Master di Storia Militare Contemporanea, Polirica Militare Comparata e Terrorismo ed Antiterrosimo Internazionale. La denominazione è Cusano Master.

XII/4/1037 - Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Mese di Luglio, 4 Video, Mese di Agosto 4 video. Redazione ed edizione a cura del CESVAM I Video, della durata di 20 miniuti circa (Long Video) sono trasmessi ogni giovedì, (ore 08.00). Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM

XII/4/1038 – La Rivista QUADERNI del NASTRO AZZURRO n. 2 del 2025 (aprile giugno 2025) 36° della Rivista in data 30 agosto 2025 è stata invia nella forma pdf a tutti coloro che sono iscritti alla predetta Main List.(603) Il n. 1 del 2025 (gennaio – marzo 2025) 35° della Rivista è stato inviato in data 30 luglio 2025

XII/4/1040 Concorso nazionale a premi per Tesi di Laurea e di Dottorato Anno 2025. Tema “Evoluzione degli scenari operativi e lo sviluppo di nuove capacità: opportunità e sinergie per innovare le capacità navali dell’industria della difesa” Al seguente link: concorsitesidi laurea2025 marina militare” è possibile visualizzare la locandina e consultare il relativo bando.

XII/4/1041 – La Presidenza nazionale ha diramato al Circolare 239 del 12. giugno 2025 nella quale si indica il Programma del XXXII Cobgresso Nazionale che si terrà a Genova il 24 e 25 ottobre 2025. Sono seguite altre due circolari ad integrazione di questa citata.

XII/4/1042 In esito a quanto pubblicato con nota n. XII/4/1035 per i Volumi di G. Cecini si sono avuti oltre le 300 visualizzazioni, così come per il Volume della Biasiolo. Gli altri Volumi hanno avuto visualizzazioni tra le 100 e le 200. Si reputa che questo sia un buon risultato.

XII/4/1043 - Chat IV Progetti Nastro Azzurro. E’ stata attivata da giugno ed entrata in piena funzione a luglio 2025 una chat per tutti coloro che sono interessati e partecipano alla realizzazione dei Progetti sia esterni che esterni del CESVAM Tale Chat integra questo Infocesvam in quanto ha una cadenza quotidiana. La denominazione è Progetti Nastro Azzurro.

XII/4/1044 – Il Ministero della Difesa Ganinetto del Ministro ha comunicato l’approvazione dei Prgotetti del 2025. Si è in attesa di conoscere i Titoli dei Progetti stessi-

XII/4/1045 – La Medaglistica rappresenta un brend dell’Istituto del Nastro Azzurro. Ancora una volta si invita a divulgare questo aspetto, acquistando le medaglie coniate dall’Istituto per gli anniverari recenti e farne opera di presenza presso Istitutzioni Enti, Collezionisti e Case d’ARte

XII/4/1046 – La edizone dei QUADERNI ON LINE (www.valoremilitare.blogspot.com) nel mese di luglio 2025 ha avuto 4178 contatti e nel mese di agosto 2025 4278 mantenendo anche nel periodo estivo un buon libello di accessi.

XII/4/1047 – Sito dell’Istituto del Nastro Azzurro (www.istitutodelnastroazzurro.org). Comparto CESVAM. Alla data del 30 agosto 2025 sono stati pubblicati tutti i post secondo la programmazione adottata

XII/4/1048 – La Rivista QUADERNI del NASTRO AZZURRO N. 3 del 2025 (Luglio – Settembre 2025) 37° della Rivista dal 28 Agosto è in distribuzione in base all’Indirizzario alla data del 28 Agosto2025. E’ stato raggiunto l’obiettivo di sperire la Rivista su carta entro la data di uscita teorica (30 settmbre 2025). La versione Pdf sarà inviata il 30 settembre 2025

XII/4/1049 - Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Schort Video Mese di Luglio, 4 Video, mese di Agosto 4 video. Redazione ed edizione a cura del CESVAM I video (Gli Schort Video) sono trasmessi ogni lunedi, (ore 08.00). Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM.

XII/4/1050 - Prossimo INFOCESVAM (settembre - ottobre) sarà pubblicato il 1 novembre 2025. I precedenti numeri di INFOCESVAM (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. e sui vari blog sia storici e che geografici.

(a cura di Massimo Coltrinari) info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org